“Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare.”
Socrate
Immagine tratta dal blog del professor Vittorio Marchis, post |
In quest'immagine io concepisco la storia della parola, ovvero ciò che ha dato luogo alla scrittura.
Sono presenti diverse sfere che al loro interno contengono svariati oggetti i quali vengono assemblati nelle varie epoche per creare una sfera più grande che è quella raffigurante la scrittura.
Questa è grande circa il doppio delle altre sfere per rappresentare l'importanza della scrittura e quindi della comunicazione e anche per simboleggiare la vastità delle parole che conosciamo tutt'oggi.
La sfera della scrittura così come quella dei numeri non presentano un contorno ben definito, non sono racchiuse dentro ad una circonferenza marcata, questo secondo me sta ad indicare che le parole così come i numeri sono universali e mettono in relazione tutti gli uomini, mentre i diversi tratti magari utilizzati nell'antichità erano decifrabili solo per una cerchia ristretta di persone e quindi la comunicazione si interrompeva.
Sono presenti diverse sfere che al loro interno contengono svariati oggetti i quali vengono assemblati nelle varie epoche per creare una sfera più grande che è quella raffigurante la scrittura.
Questa è grande circa il doppio delle altre sfere per rappresentare l'importanza della scrittura e quindi della comunicazione e anche per simboleggiare la vastità delle parole che conosciamo tutt'oggi.
La sfera della scrittura così come quella dei numeri non presentano un contorno ben definito, non sono racchiuse dentro ad una circonferenza marcata, questo secondo me sta ad indicare che le parole così come i numeri sono universali e mettono in relazione tutti gli uomini, mentre i diversi tratti magari utilizzati nell'antichità erano decifrabili solo per una cerchia ristretta di persone e quindi la comunicazione si interrompeva.
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