lunedì 1 giugno 2020

SERIE TV

STEP #22


LOOKING FOR LUCK

EPISODIO 1: UNEXPECTED LETTER

Emma è una ragazza di 24 anni, studia archeologia presso il college VCU in Virginia. Fin da piccola è sempre stata un'appassionata di tutto ciò che riguardasse reliquie e tesori nascosti. Una mattina prima di recarsi al college, scorse dalla buca delle lettere una busta tutta sgualcita ed ingiallita così decise di nasconderla in camera sua per scoprire successivamente di cosa si trattasse. La sera stessa, finito le lezioni, torna in camera ed inizia ad ispezionarla. Era indirizzata alla vecchia padrona di casa,  sfortunatamente venuta a mancare qualche settimana prima, mentre il mittente era ignoto. Probabilmente era stata smarrita visto che riportava la data del lontano 1999. Decise di aprirla e all'interno trovò una vera e propria mappa del tesoro, era diversa da quelle solite mappe di fantascienza che si trovano nei libri e nei film infatti non si parlava di un vero e proprio tesoro bensì di una generalissima fortuna. Iniziò a domandarsi che tipo di fortuna  poteva essere ma, nonostante questa situazione fosse alquanto surreale e i dubbi 
erano molteplici, Emma non esitò neanche un secondo volle partire il prima possibile. Chiamò subito la sua amica Kelly, sapeva che un viaggio del genere non avrebbe potuto affrontarlo da sola. Esse condividevano la stessa passione per l'ignoto e per l'antichità, inoltre, furono soprattutto spinte dalla volontà di contrastare la sfortuna che da qualche anno sembrava non staccarsi mai da loro
Così iniziarono a studiare la mappa ed a prepararsi per il viaggio. Il luogo segnato sulla mappa si trovava in Arizona quindi erano costrette a prendere un volo aereo che prenotarono la sera stessa. Il volo era prenotato per la notte del giorno seguente. La mattina successiva Emma raccontò ai genitori quanto stesse succedendo e della decisione di intraprendere questo viaggio. Essi fin da subito, furono in disaccordo sulle decisioni prese da Emma e spaventati che potesse accaderle qualcosa in un luogo così lontano e sconosciuto per loro la rinchiusero in camera e le tolsero anche il bancomat, il telefono e le chiavi della macchina in modo da impedirle di partire.



EPISODIO 2:  ON THE TRACES OF LUCK


Fortunatamente però in camera Emma aveva il computer fisso con il quale riuscì a contattare Kelly. Prese dei vecchi risparmi che teneva nascosti, preparò lo zaino e si calò fuori dalla finestra cercando di far meno rumore possibile. Poco dopo arrivò Kelly, la caricò in macchina e si diressero all'aeroporto di Washington. Dopo 7 ore di viaggio le giovani esploratrici atterrarono in Arizona. Si diressero al Plaza Hotel dove iniziarono a pianificare il viaggio per il giorno seguente. Intrapresero il percorso alle 7.30 del mattino, affittarono un
fuori strada e partirono all'avventura. Ovviamente la fortuna non sembrava arridergli. Dopo diversi km si accorsero di aver dimenticato nella stanza dell'hotel svariate cose, tra cui la cosa più importante: la mappa! Per fortuna Kelli pera solita portare con sè il cellulare su cui aveva anche salvato la foto della mappa quindi poterono proseguire tranquillamente il loro viaggio. Durante il tragitto videro un paesaggio ed una natura che le fece rimanere ad occhi aperti. Spesso si incantarono nell'ammirare la vastità e la spettacolarità del Grand Canyon. Però, non avevano intrapreso il viaggio con l'intento di una gita turistica quindi continuarono spedite fino all'imbrunire. Si posteggiarono nelle vicinanze del corso del fiume senza allontanarsi troppo dalla strada principale per poter scappare in caso di necessità. La mattina seguente la sfortuna non tardò a sopraggiungerle il fuoristrada non partì e si trovarono nel bel mezzo del gran canyon con la batteria a terra, sia quella della macchina sia quella del cellulare. Erano impossibilitate sia nel tornare indietro sia nel chiedere aiuto, il panico e la paura iniziarono a sopraffare tutte le altre emozioni.


EPISODIO 3:  A STRANGE DISCOVERY



Dopo il panico e la paura iniziale le giovani esploratrici si tranquillizzarono e cercarono di trovare una soluzione. Il loro spirito di ricercatrici e la loro volontà di mettere fine alle loro sfortune prevalse, quindi decisero di continuare il percorso a piedi. Il punto segnato sulla mappa non distava ormai molto e la loro ottima memoria fotografica gli permise di continuare il percorso.
Ormai erano in dirittura d'arrivo, il luogo segnato sulla mappa era presso le cascate Havasu. Le trovarono con gran facilità e la bellezza di esse, le colpì talmente tanto che per un momento si scordarono del loro obiettivo e l'unica loro volontà era farsi un bagno. Subito dopo iniziarono la ricerca del tesoro misterioso. Lo trovarono nascosto dentro ad un'insenatura tra le rocce. Ma quando lo aprirono rimasero senza parole. Il baule era vuoto! Pensarono subito che qualcuno le avesse precedute, ma, successivamente, guardarono più attentamente, scorsero sul fondo un piccolo rotolo di pergamena assai sgualcito. Essa, dopo un primo elogio alle persone per aver trovato il luogo misterioso,  recitava:
« La Fortuna non è un oggetto materiale che può essere donato. La fortuna, così come la sua sorellastra la sfortuna, sono proiezione della nostra mente. Essa può distribuire in modo del tutto casuale eventi positivi e negativi ma poi saranno le vostre scelte ed i vostri pensieri a determinare la sua sorte. La fortuna così come la sfortuna non esistono in senso assoluto, sono solo relativi a determinati eventi. Però, la concezione umana preferisce attribuire a loro sia la felicità che l'infelicità. L'uomo pecca in quanto si fa condizionare dagli eventi negativi. Questi eventi vengono ricordati maggiormente e appena ne accade uno il cervello lo fa propendere nel pensare che siano esseri sfortunati e la loro vista viene offuscata; per questo non siamo più in grado di assimilare eventi positivi.
Ditemi, quanti di voi oggi hanno pensato di essere sfortunati per aver vissuto eventi negativi e quanti invece si ritengono fortunati? Sono certa che la maggioranza o la totalità delle persone si sono considerate sfortunate. Non credete invece che l'aver vissuto un'esperienza del genere e aver visto paesaggi mozzafiato vi renda esseri fortunati? Il tesoro è proprio questo la consapevolezza che la fortuna è sempre presente nella vostra vita e nelle piccole cose, dovete solo accorgervene e non farvi offuscare la vista dagli eventi negativi

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CONCLUSIONE BLOG

Arrivati alla fine di questo viaggio all'interno della fortuna non resta che augurarci buona fortuna per l'esame!