lunedì 8 giugno 2020

DIALOGO

STEP #25



Roma, 8 giugno 2020
Sono le 9 del mattino e la fontana di Trevi è già gremita di persone.
L’attenzione ricade sue due giovani ragazze: Eva, studentessa universitaria frequentate il terzo anno della facoltà di giurisprudenza alla Sapienza di Roma, Arya, stagista reporter per il giornale “Il Messaggero”.
Eva si trova davanti alla fontana di Trevi per effettuare il solito rito scaramantico in vista dell’esame che dovrà sostenere il giorno seguente.
Arya, invece, è stata inviata alla per cercare lo scatto perfetto da allegare al suo articolo di giornale.
Arya inizia a scattare diverse foto ma solo una la colpirà: quella che presenta in primo piano, Eva intenta nel lancio. Per questo motivo la reporter si avvicinerà alla ragazza per farle firmare il documento sulla privacy. Così avrà inizio il loro dialogo.


Arya
Buongiorno, sono Arya. Scusi il disturbo, sono una reporter per il giornale “Il Messaggero” e stavo scattando delle foto da allegare al mio articolo che uscirà domani, intitolato: “Le abitudini romane ai tempi del Covid-19”, lo scatto migliore realizzato è quello che la ritrae durante il lancio, mi chiedevo se mi potesse dare il consenso per pubblicare la foto, compilando questa modulistica sulla privacy.



Eva
Buongiorno, io sono Eva. Sono favorevole e anche onorata della pubblicazione della foto su un quotidiano così importante, quindi mi dia pure i moduli da compilare.



Arya
Eccoti, devi inserire solo qualche dato e avremo finito. Ti ringrazio per la disponibilità.
Scusa l’indiscrezione, ho visto che sei di Roma e volevo chiederti per quale motivo stessi lanciando la monetina, credevo che ormai fosse usanza solo più dei turisti.


Eva
Guarda Elsa domani avrò un esame. È diventato un rito scaramantico in quanto il primo esame che diedi venni bocciata e mi demoralizzai così, prima di andare a dare l’esame seguente, venni qua e lanciai la monetina, passai l’esame con 30, da quel momento è diventato il mio rito scaramantico che faccio tutte le volte in vista di un esame.


Arya
Sai sono sorpresa non mi aspettavo che oggi giorno qualcuno credesse ancora alla fortuna e alla superstizione. Magari risulterò cinica, ma non ci ho mai creduto. Credo che l’uomo sia l’artefice del proprio destino proprio come dicevano i latini “Homo faber fortunae suae”.


Eva

tutte le persone che conosco credono alla fortuna, ovviamente in modi e misure diverse ma tutti siamo un po’ superstiziosi in fin dei conti. Sono pienamente d’accordo sulla locuzione latina da te appena citata, però l’ho sempre intesa diversamente da te. L’uomo è artefice della propria sorte in quanto la fortuna gli pone davanti delle scelte e in base alle sue decisioni sarà lui l’artefice del proprio destino.


Arya
mi spiace essere così in contrapposizione con il tuo pensiero. Sono fermamente convinta che sia eticamente scorretto attribuire così tanta importanza alla fortuna. Non nego che essa esista perché ad esempio chi vince alla lotteria ovviamente lo definiamo una persona fortunata, però non trovo corretto attribuire a questa figura i meriti delle scelte umane. Riprendendo l’esempio di prima io sono fermamente convinta che non si possa attribuire alla fortuna la vincita in quanto sono stati una serie di fattori che casualmente hanno portato a questo risultato, come la scelta dei numeri così come l’estrazione. Non credo si possa parlare di fortuna bensì di una serie di coincidenze che hanno portato a tale risultato. Mentre del signore possiamo dire che è fortunato in quanto l’evento è stato favorevole.


Eva
hai detto bene sono state una serie di coincidenze che hanno portato alla vincita ma non credo siano del tutto casuali. Ritengo siano dettate dal fato, da una forza sovrannaturale. Non credi che ci siano troppe coincidenze per essere attribuite al caso? Non credi che vi possa essere una forza che determini tutto ciò? Io penso che molti eventi nella nostra vita siano determinati dalla fortuna o comunque che essa vi prenda parte. Io la definirei come una vera e propria forza che fa accadere determinati eventi nella vita degli uomini. E la immagino proprio come veniva rappresentata nell’arte antica, come una donna bendata che si erge sopra ad una sfera.


Arya
mi spiace ma io ho una visione completamente diversa dalla tua, secondo me tutti gli eventi sono solo frutto del caso e di diverse coincidenze. Come ci può essere una forza che governi tutti gli avvenimenti? Anche perché tutti gli eventi favorevoli o non, che avvengono nella vita, sono solo conseguenze delle scelte della persona stessa.


Eva
io sono fermamente convinta che questa forza esista altrimenti non riuscirei a spiegarmi tutte queste coincidenze. Adesso scusami ma devo proprio scappare che devo ripassare in vista dell’esame. Mi ha fatto piacere discutere con te. Ti auguro una buona giornata.


Arya
Anche a me ha fatto piacere, in bocca al lupo per l’esame.


Eva
crepi, ciao!


Arya
ciao!

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CONCLUSIONE BLOG

Arrivati alla fine di questo viaggio all'interno della fortuna non resta che augurarci buona fortuna per l'esame!